Monza – Napoli 2 a 4 ritorno al passato
per mezzora gli azzurri sono tornati quelli di Spalletti e per gli avversari sono stati dolori.
Gol: 9′ Djuric (M), 55′ Osimhen (N), 57′ Politano (N), 61′ Zielinski (N), 62′ Colpani (M), 69′ Raspadori (N)
All’improvviso, riappare il Napoli che fu, tutto in mezzora, durante un pomeriggio di contestazione, da parte della tifoseria partenopea, a Monza, la squadra di Ciccio Calzona torna per un lasso di tempo a giocare da campione d’Italia e rifila al Monza una mazzata ai brianzoli, un 2-4 che ricorda tanto i bei tempi andati.
Una gara folle, a tratti illogica. Un primo tempo normale, una ripresa pirotecnica. Il Monza finisce il primo tempo in vantaggio grazie a Milan Đurić, primo gol, stagionale con i colori biancorossi del Monza, da parte dell’attaccante bosniaco con cittadinanza italiana, contro un Napoli che gioca sotto ritmo e con l’ormai atavica problematica di una difesa colabrodo, specie nella zona centrale difensiva, dove Juan Jesus e Rrahmani. Ma nonostante tutto ciò dal quarto d’ora della ripresa in poi arriva la sterzata: Osimhen pareggia con un super gol di testa, Politano entra e trova forse la perla dell’anno, Zielinski firma un’altra gemma d’autore. Colpani illude il Monza con un’altra prodezza personale, ma alla fine è Raspadori, pure lui entrato in campo da pochi secondi, a chiudere i discorsi con il definitivo poker.
In classifica, niente aggancio da parte dei brianzoli: il Napoli scappa a 48, si avvicina all’Atalanta e non perde completamente le speranze, pur deboli, di rientrare nella corsa per la Champions League.
Una stagione buttata alle ortiche per i tanti errori di mercato, per una preparazione atletica sbagliata, per le scelte scellerate di allenatori non all’altezza.
Un vero peccato, nessuno della torcida azzurra pretendeva di rivincere il campionato, la speranza era quella di tenere almeno alta la bandiera dei campioni, cosa che si è cista a Monzanel secondo tempo.