Napoli – Frosinone 2 a 2 Meret prima salva gli azzurri poi li spedisce all’inferno

Napoli – Frosinone 2 a 2 Meret prima salva gli azzurri poi li spedisce all’inferno

Di buono per il Napoli per l’occasione c’è che a fare i due gol dei laziali è stoto “Cosimino” Cheddira di loro proprietà

Marcatori: 16’ pt Politano (N), 5’ e 28’ st Cheddira (F), 18’ st Osimhen (N)

di Fiore Marro Caserta 15 aprile 2024

La gara contro il Frosinone si apre sotto i migliori auspici, il gol di Matteo Politano, splendido per preparazione e definizione è stato di una bellezza prorompente, giustificando così la rinuncia del popolo partenopeo al proverbiale prenzo domenicale, peccato che subito dopo il gol la coltre di tristezza che attanaglia i partenopei fin da inizio stagione è calata copiosa sul Maradona, regalando ai presenti, 50 mila per l’occasione, l’ennesima occasione persa, come un moto perpetuo il Napoli continua a illudere e disilludere la propria torcida.

Andare allo stadio oggi, a assistere alle gare dei partenopei rassomiglia sempre più al paragone che fa Guardiola, quando parla di affrontare l’Atalanta, e cioè è come andare dal dentista, così anche è per i tifosi azzurri, andare oggi all’ex San Paolo per tifare il Napoli e un poco come andare sotto i ferri dell’odontoiatra.

Diventa difficile parlare del Napoli, in queste condizioni, la squadra di Calzona trasmette tanta tristezza, mestizia, così come una volta vedere gli azzurri di Sarri e Spalletti non ti appagava mai, al punto che al fischio finale indugiava quella punta di dispiacere, perché pareva lo spettacolo finito troppo presto, così oggi invece il contrario, passati i primi 10 minuti non vedi l’ora che finisca, perché sai che stai assistendo a una sorta di Titanic, dove già sai il finale .

Questa squadra sembra la rivisitazione della storia di Benjam Button, o peggio la storia inversa che da cigno meraviglioso, ammirato da tutto il mondo si è trasformato in brutto anatroccolo.

Un Napoli così insignificante non si vedeva dai tempi di Donadoni.

La squadra di Di Francesco esce dal campo  alla fine dell’incontro con l’amaro in bocca, perché avrebbe potuto fare bottino pieno, cosa possibile visto il rigore sbagliato da Soulè e la parata di Meret sul 2 a 2 che ha salvato i partenopei dalla sconfitta meritata.

Di buono per il Napoli per l’occasione c’è che a fare i due gol dei laziali è stato “Cosimino” Cheddira di loro proprietà

La squadra azzurra va rifondata, ieri i peggiori in campo sono stati in molti, Anguissa inguardabile, più gli cresce la criniera più si abbassa iil livello tecnico dei suoi passaggi, Osimhen sbaglia gol a livello industriale, a tratti il suo gioco rassomigli a quello dei dilettanti allo sbaraglio, il georgiano poi, sembra uno capitato per sbaglio a giocare nel nostro torneo e non il miglior calciatore della passata stagione, ma le cose peggiori le ha commesse la difesa, Di Lorenzo è l’emblema di questa stagione, a un dato momento, nel secondo tempo, da solo si è accasciato sul pallone, regalandolo agli avversari, causando uno svarione che ci fosse stato un contendente diverso, avrebbe fatto sfaceli; ma il peggiore di questa stagione è senza dubbio Amir Rhamani che pare la brutta copia di quello ammirato nei campionati scorsi, ieri poi ha fatto di tutto per far segnare i laziali, prima il rigore, pioi quelle due palle avvelenata al portiere che hanno poi scaturito le due reti del Frosinone.

Una domenica così diceva la canzone, non la potrò dimenticar, invece al contrario noi oggi diciamo: add’ha ‘a passà ‘a nuttata.

Riferimento sito: https://www.belvederenews.net/napoli-frosinone-2-a-2-meret-prima-salva-gli-azzurri-poi-li-spedisce-allinferno/

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